Qui e adesso
Insomma ora
Scusate se insisto, mi presento …
sono ..il Delirio.

Non confondetemi però
Con l’antico cugino
Lui … il ‘tremesns’ si nasconde
Non certo va a caccia di protagonismo
come me.

Si… me lo permetto
Agogno bramo e conquisto
Poiché son vero…esisto
E ambito molto ambito
Sono il Delirio per Dio !

E mi alimento
Mi alimentano
Alimento a mia volta
Tutto qua il trucco !
Vivo di me stesso !

Eppure…non tanto lontano vado
Se voglio appoggiarmi alla palizzata del tuo cortile
E riconosco sempre le sagome dei tuoi sogni
Talvolta in mucchio…talvolta da soli
Cavalcano, saltano….. scalciano.

I più deboli i più piccoli… si uniscono
Insieme si rafforzano facendosi coraggio…
Il più forti…i più grandi….quelli li vedi subito… ridono.
E quando nello stesso momento a ondate
provano a sfondare quell’assurdo recinto
che vorrebbe contenere ma in realtà fa esplodere
È uno spettacolo… vedervi….
a me viene sempre l’acquolina in bocca !

E arrivano a me distraendomi adesso
dall’accanimento di certo più gradito
che mi da più soddisfazione come
Come il ‘fissarmi’…
Il ‘fissarmi’ su un unico concetto
talvolta umano talvolta un colore.

“Ah !... son di nuovo qua i sogni !”
Qual spiegazione più evidente
del perchè perdete sempre sulla riga del traguardo
se ancora non imparate a star lontano da me
invece di alimentare il mio potere !

Sono il Delirio lo capite.
Vivo di me stesso !
Mi presento perfino
e con me c’è qausi sempre la follia.

Trascendo si dall’umano gioco della vita
ma sopravvivo ad essa
poiché se mi serve trasformo anche la morte in una nuova sfida
lasciando ideali qua e là per altra vita ancora
garantendomi così nuovi corpi in cui alloggiare
e riprendere il mio gioco, la mia ‘fissa’…
che i tuoi sogni diventati realtà
hanno interrotto !

Ma ti solletica il pensiero
che vivrai ancora per mano mia ?
Per mano del Delirio ?

Trattami bene dai…
fammi dormire spesso..
Ma accarezzami soltanto
Sono sfrontato lo sai…
se mi ecciti
ti sveglierai urlando
e ti addormenterai tra le lacrime
e non potrai più nemmeno pretendere di capire
perché anche stavolta ti è toccato perdere !

Fabrizio

10 marzo 2007

E’ nel mio donarti ….qualcosa di forte
che esiste il sapore di esserci… sempre.

Un essenza piena…
che lotti e che scacci la mia assenza
e trasformi… pensiero in presenza..

Che prenda….

Tutte le ore che travalicano sono figlie
o sorelle …dello stesso momento.
Prendimi…ora
in quell’attimo che ripete all’infinito…
Dio … dio quanto ti amo !

Ma sfugge il tempo…. e senti
il lascito… come vuoto nel vuoto
già cerchi… chi abbracci…
chi lo faccia come te.

Rigido….rimani….
in tutte le altre distanze
impegnato solo … ma non da solo
nella conta del tempo.

Sai… che quello che hai chiesto a lei
può valere anche per te.

E prendi… qualcosa di forte..
un sapore che esiste
un esserci sempre …che resiste.

Il sapore dell’ emozione
di quella… che cambia sempre il nome
e diventa …Amore…
Amore …
Amore…
Amore..